Effetti antiossidanti dei curcuminoidi in pazienti affetti da diabete di tipo II

Effetti antiossidanti dei curcuminoidi in pazienti affetti da diabete di tipo II

Nel mondo sono circa 311 milioni le persone affette da diabete di tipo II, cifra che tende ad aumentare ed, in particolare, aumentano i casi nei paesi in via di sviluppo. Il diabete di tipo II è una malattia cronica a cui è associato il rischio di insorgenza di patologie correlate, come quelle cardiovascolari. Una delle cause di insorgenza del diabete di tipo II è lo stress ossidativo; si osserva infatti un aumento delle specie ossidative ed una diminuzione della capacità antiossidante. L’iperglicemia contribuisce all’attivazione della proteina C reattiva, alle alterazioni nel metabolismo degli eicosanoidi e all’induzione dell’auto-ossidazione del glucosio, che porta ad un incremento della produzione di specie ossidative reattive (ROS). Queste specie hanno molti effetti dannosi, aggravando la malattia; si riducono i canali di trasporto del glucosio e la secrezione di insulina da parte delle cellule B del pancreas, aumenta la fermentazione delle proteine e la loro ossidazione, si sviluppano danni al DNA, aumenta la produzione di acidi grassi liberi e la permeabilità vascolare. Si hanno inoltre disfunzioni endoteliali e complicazioni vascolari. Per tutto questo si ritiene necessario utilizzare delle terapie antiossidanti, in questi pazienti, in modo da cercare di ridurne la patogenesi. Studi clinici, con antiossidanti convenzionali (vitamina C, vitamina E), hanno dato risultati ambigui. Si punta quindi su nuovi composti in grado di ridurre lo stress ossidativo attraverso meccanismi biologici enzimatici. Oggetto di studio sono i curcuminoidi, molecole con numerosi effetti benefici per la salute. Questi agiscono su fattori di trascrizione, enzimi, citochine, micro-RNA, ormoni, recettori, e per questo possono agire su innumerevoli fronti in svariate patologie. I curcumnoidi possono migliorare le attività enzimatiche antiossidanti (catalisi, glutatione perossidasi e superossido dismutasi) e disintossicanti (glutatione-S-transfrasi). Questo è dimostrato nei risultati ottenuti dove è chiara la capacità di questi nell’attività antiossidante, con conseguente diminuzione dei livelli di ossido nitrico (NO), attività chelate su metalli redox-attivi e soppressione di reazioni a catena dove si producono radicali attraverso ioni metallo.

 

 

 

Per approfondire la lettura:

Inflammopharmacol

DOI 10.1007/s10787-016-0301-4

Antioxidant effects of curcuminoids in patients with type 2 diabetes mellitus: a randomized controlled trial.

Yunes Panahi, Nahid Khalili,  Ebrahim Sahebi, Soha Namazi, Maryam Saberi Karimian, Muhammed Majeed, Amirhossein Sahebkar.

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